Documento del collegio docenti IIS Leonardo da Vinci

2 Nov

Il Collegio Docenti dell’I.I.S. “Leonardo da Vinci” di Roma esprime grave preoccupazione, indignazione e profondo dissenso nei confronti delle politiche ministeriali e di governo fortemente punitive della Scuola Pubblica; queste sono caratterizzate da tagli di risorse e personale, attuati in forme diverse e non sempre trasparenti, nonché da una martellante svalutazione della professionalità e della libertà di insegnamento sorretta dall’evidente mancanza di conoscenza della realtà vera della professione docente e della stessa scuola pubblica.

Il Collegio Docenti dell’I.I.S.S. “Leonardo da Vinci” esprime netta contrarietà ai seguenti provvedimenti all’ordine del giorno dell’agenda politica:

  • ddl 953 ex Aprea, il progetto di riforma degli organi collegiali che restringe gli spazi di democrazia, aprendo la strada all’autonomia statutaria di ogni singola scuola, la conseguente messa in discussione di un sistema nazionale pubblico dell’istruzione e la pericolosa accelerazione sul ruolo dei soggetti privati che avranno la possibilità di entrare a far parte degli organi collegiali e in ragione del loro finanziamento esterno influenzare pesantemente il Piano dell’Offerta Formativa;
  • il Decreto Stabilità, che vorrebbe aumentare l’orario di lavoro settimanale da 18 a 24 ore, con 6 ore in più non retribuite in cambio della possibilità di usufruire di 15 giorni in più di ferie da utilizzare nel periodo estivo: un vero e proprio scippo alle prerogative del CCNL 2006/09, un provvedimento che avrà forti incidenze negative sulla didattica e l’apprendimento e che chiuderà, al pari del concorso a cattedre appena bandito dal Ministero, la porta all’insegnamento a circa 30.000 precari inseriti nelle graduatorie e che non tiene neppure conto dell’obbligo di domanda e partecipazione dei docenti delle scuole superiori di II grado alle commissioni degli Esami di Stato nei mesi di giugno e luglio;
  • Inoltre, dopo la rottura del tavolo tra Miur e Organizzazioni Sindacali lo scorso 11 ottobre sul pagamento degli scatti di anzianità per l’anno scolastico 2011/12, il Collegio Docenti chiede con forza al Ministero di stanziare subito tutte le risorse utili alla copertura totale degli scatti senza ulteriori decurtazioni dal bilancio della scuola pubblica, anche e soprattutto alla luce degli ultimi stanziamenti ad hoc per il comparto della scuola privata.

Il Collegio Docenti dell’I.S.S. Leonardo da Vinci di Roma metterà quindi in atto ogni forma di contrasto rispetto a tali scelte politiche, anche in collaborazione con le altre componenti (ATA, studenti e genitori) e con le altre scuole del territorio al fine di salvaguardare la conoscenza, la cultura e la scuola quali beni comuni e per restituire valore e dignità alla professione docente, dopo anni di tagli e di assenza di un progetto educativo complessivo.

In ragione di tutto ciò e fino allo stralcio dalla Legge di Stabilità del comma 42 dell’art. 3, il Collegio docenti dell’I.S.S. Leonardo da Vinci di Roma dispone:

  • l’astensione dalle attività aggiuntive (sostituzioni, progetti, referenti di dipartimento, coordinamenti di vario tipo, commissioni, viaggi di istruzione e uscite didattiche, attività extracurricolari, antimeridiane e pomeridiane previste nel Piano dell’Offerta Formativa);
  • la sospensione di ogni attività da parte delle Funzioni Strumentali;
  • la indisponibilità a concedere gratuitamente la diciannovesima ora bimensile per il ricevimento famiglie, garantendo solo un incontro pomeridiano a quadrimestre con le famiglie, le quali saranno informate e coinvolte in assemblee ad hoc e tramite il sito istituzionale della scuola.

Roma, 30 ottobre 2012

Lascia un commento